Premio Ebook in…versi 2019
V Edizione

La scadenza prevista del 30-05-2019 è stata prorogata al 20-06-2019

• Aggiornamento del 05-11-2019: La giuria rende noti i risultati. La valutazione delle opere pervenute è iniziata in data 26-08-2019.

• Sabato 7 marzo 2020 si svolgerà l’Open Day del Club degli autori: Incontro con consegna dei Premi agli autori vincitori dei concorsi letterari indetti nel 2019.

È stata inviata agli Autori premiati comunicazione in merito. Cliccando qui è possibile scaricare la Comunicazione sullo svolgimento dell’Open Day del Club degli autori:

Cliccando qui è possibile scaricare le indicazioni utili agli Autori per raggiungere la nostra sede

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Comunicato importante relativo all’Open Day del Club degli autori

A causa dei recenti avvenimenti in relazione all’emergenza epidemiologica di Coronavirus, e in ottemperanza all’Ordinanza del Ministero della Salute e della Regione Lombardia del 23 febbraio 2020, che prevede la sospensione di tutti gli eventi anche di carattere culturale e la chiusura di musei e altri luoghi di cultura. Comunichiamo con la presente che ad oggi, lunedì 24 febbraio 2020, non siamo in grado di confermare l’Open Day del Club degli autori fissato per Sabato 7 marzo 2020.
Restiamo in attesa delle direttive che verranno emanate da domenica 1° marzo, e lunedì 2 marzo confermeremo o annulleremo l’incontro inviando comunicazione in merito a mezzo email a tutti i partecipanti che hanno confermato la propria presenza
Certi della comprensione di tutti i premiati, con grande rincrescimento auspichiamo ottimisticamente in un miglioramente dell’attuale situazione e preghiamo i premiati di attendere notizie in merito lunedì prossimo.

• Opera 1^ classificata: «Quel che l’anima sente» di Luigi Capozza, Petilia Policastro (KR).
  Vince: Trofeo Ebook in…versi 2019 – Attestato di merito – Pubblicazione della Silloge vincitrice in formato Ebook con regolare contratto di edizione con la Casa Editrice Montedit che prevede corresponsione dei diritti d’Autore a norma di legge
  Questa la motivazione della Giuria: «Nella silloge di poesie, dal titolo “Quel che l’anima sente”, Luigi Capozza indaga il significato autentico della vita, scandagliando le molteplici manifestazioni dell’esistenza, il suo gioco alterno che si mostra tra luci ed ombre, disvelando le apparenze, tra umani inganni e solitudini.
  Il ricordo e l’amore non lasciano che un “vago dolore”, le illusioni “della ragione e del sentimento” declinano nel lento dissolvimento della memoria, nel “navigare” in una vita a “brandelli”, tra “ritorni della coscienza” e “l’enigmatico silenzio della sofferenza”: nel difficile percorso “per giungere al vero” diventa necessario comprendere “l’incerto quadrivio/che appare la nostra esistenza”.
  Nel processo lirico si “sgranano” i pensieri, gli smarrimenti dell’umano vivere e nel “silenzio della notte cerchiamo meraviglie” che possano condurre alla sorgente salvifica.
  Emerge la volontà del poeta di dare un senso ai ricordi e ai desideri “incerti”, per cercare di ricomporre i frammenti “sparsi” dell’esistenza, ma sempre rimane l’umana consapevolezza che “soli restiamo/come lampi nel cielo/come stelle cadenti”». Massimo Barile

• Opera 2^ classificata: «Lo soffia il cielo» di Alessandro D’Auria, Castellammare di Stabia (NA).
  Vince: Attestato di merito – Pubblicazione della Silloge vincitrice in formato Ebook con regolare contratto di edizione con la Casa Editrice Montedit che prevede corresponsione dei diritti d’Autore a norma di legge
  Questa la motivazione della Giuria: «Nella silloge di poesie, dal titolo “Lo soffia il cielo”, Alessandro D’Auria propone un percorso che tende a ricercare nelle dinamiche dell’esistenza il “verbo che spieghi” le ferite e le perdite della vita, quando dell’amore non rimane che “una labile orma”, quando si dissolve il ricordo, ma ancora vivo è il dolore.
  Le dispersioni e le antinomie del vivere, le verità nascoste dell’amore e le illusioni, conducono ad accogliere il proprio naufragio con “meraviglia e fierezza” seppur l’anima è “desolata” e la mente “si ostina a trattenere la memoria”». Massimo Barile

• Opera 3^ classificata: «Luci e ombre» di Annalisa Potenza, Pescara.
  Vince: Attestato di merito – Pubblicazione della Silloge vincitrice in formato Ebook con regolare contratto di edizione con la Casa Editrice Montedit che prevede corresponsione dei diritti d’Autore a norma di legge
  Questa la motivazione della Giuria: «Nella silloge di Annalisa Potenza emerge la necessità vitale di cogliere l’essenza autentica della vita e di alimentare costantemente la capacità d’amare.
  Il sofferto cammino è cosparso di simboliche “spine” che penetrano nel profondo della carne e nelle “pieghe dell’anima”, oltre la “soglia” dove tutto finisce e svaniscono la tristezza, l’ansia e il tormento, grazie all’atto salvifico: l’abbandono al “flusso dell’amore”.
  Davanti al teatro della vita, cosparsa di meccanismi che stritolano, la poetessa offre il suo cuore “pulsante d’amore” che illumina il percorso di consapevolezza dell’umano esistere: “noi siamo gocce/immerse nell’oceano cosmico” alla ricerca della sorgente salvifica.
  La poesia di Annalisa Potenza, fortemente sentita e sofferta, s’innalza ad una dimensione superiore e diventa un “sogno d’amore dell’anima”». Massimo Barile

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Gli Ebook vincitori verranno pubblicati in forma assolutamente gratuita, nella apposita collana della Casa Editrice Montedit saranno pubblicazioni altamente professionali realizzate in formato ePub e Mobi e poste in vendita sulla piattaforma Bookrepublic e sui principali Store mondiali (Amazon, Apple Store, Kobo, Ibs, etc.). Saranno dotati di DRM (che ne vieta la duplicazione) ed avranno Codice ISBN.

Verrà anche data la possibilità (previo successivi accordi e solo a chi lo desidera) di avere pubblicazione cartacea del volume, con il sistema di Print on Demand.

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Opere Segnalate dalla Giuria con Attestato di merito e proposta di pubblicazione:

• Opera Segnalata dalla Giuria: «Il disegno del destino» di Ivan Vicenzi, Sermide (MN). Questa la motivazione della Giuria: «La silloge di Ivan Vicenzi diventa rappresentazione lirica d’una dimensione che vive una sospensione tra stati d’animo pervasi di luce intensa e “sfumature della coscienza” che comprendono “ombre sofferte”, tra ferite e memorie svanite, solitudine e “sogni spezzati”.
  Nel percorso della vita si ritrovano alternanze di “luci ed ombre”, tra amore e dolore, ed al poeta non rimane che ascoltare il cuore, “rifugio magico”, per ridare “un senso alla vita”: la sua Parola diventa volontà lirica di “rinascita interiore”». Massimo Barile

• Opera Segnalata dalla Giuria: «Parole in re minore» di Marco Michele Lanz, Biella. Questa la motivazione della Giuria: «La silloge poetica di Marco Michele Lanz rappresenta la narrazione del “tempo perduto” di un poeta, “naufrago alla deriva/su insondabile abisso”, che genera un distillato di parole dall’alchemico alambicco del vivere.
  Durante il processo lirico emerge la volontà di giungere “all’avamposto dell’essere” per ricercare “barlumi di vita”, la simbolica “fiamma che avvampi” che sia slancio verso “l’infinito”.
  Il poeta custodisce, nel giacimento della memoria, la sua “umana poesia”, in attesa dell’agognata “vampa del cuore”». Massimo Barile

• Opera Segnalata dalla Giuria: «Venere e la Luna» di Domenica Sammaritano, Piacenza. Questa la motivazione della Giuria: «La silloge poetica di Domenica Sammaritano riconduce ad una dimensione lirica che si alimenta di un’atmosfera magica, tra visioni ed illuminazioni.
  Le ombre dell’umano esistere, cosparso d’insidie, si miscelano con l’oscurità lunare della “faccia che nasconde” e, nella “notte silenziosa” si muovono “sospesi i desideri”, come nella trama della vita, in una costante tensione a ricercare la sorgente primigenia del proprio esistere». Massimo Barile

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La cerimonia di premiazione avverrà nella città di Melegnano nel mese di febbraio 2020. Gli Autori premiati riceveranno comunicazione in merito a data e luogo della manifestazione appena definito.

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